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Linux Day 12 2012

» Firenze – Dipartimento di Matematica “Ulisse Dini” – Viale Morgagni 67a «

La dodicesima edizione della giornata nazionale per GNU/Linux verterà sul tema del software libero nelle piccole e medie imprese, atteso che il FLUG è abituato ad affrontare e vincere soprattutto le grandi.

Linux Day 2012Il Linux Day è una manifestazione nazionale promossa dalla Italian Linux Society ed è articolata in eventi locali organizzati da gruppi e associazioni che ne condividono le finalità, prima tra tutte quella di promuovere la conoscenza e l’uso del sistema operativo GNU/Linux e del software libero.

La prima edizione del Linux Day si è svolta il 1° dicembre 2001 in circa quaranta città d’Italia. L’idea è venuta da Davide Cerri. Il numero è notevolmente cresciuto negli anni e nel 2011 ha coinvolto ben 110 città.

:: Programma della giornata ::

09:45Benvenuti al Linux Day 2012 – Christian Surchi

10:00Linux e la firma digitale: come fareHal

Smartcard, Tessera Sanitaria, Carta Nazionale dei servizi, Carta Regionale dei Servizi. Quante sono? Cosa sono? A cosa servono? Possiamo usarle con Linux?
Dopo una breve introduzione “teorica”, molto semplice e divulgativa, verranno mostrate le soluzioni tecniche per firmare digitalmente i documenti e gestire la propria Tessera Sanitaria. Per fare questo utilizzeremo Software Libero ma anche software non-Libero purché gratuito. Tutto ovviamente sul sistema Linux.

Hal (Alberto) è socio fondatore del GOLEM – Gruppo Operativo Linux Empoli, associazione di volontariato nata nell’autunno del 2000. Attivo come divulgatore di Linux e del Software Libero verso gli utenti meno esperti. Il sistema Linux, l’igiene informatica, il trashware e la firma digitale sono i suoi argomenti tecnici preferiti.

11:00Facundo Roncaglia e il Cloud Computing: Autenticazione e AutorizzazioneMassimiliano Masi

Con il termine Cloud Computing si intende… Che cosa? C’è dell’altro dietro al Cloud, oltre al marketing? Che differenze ci sono fra il Cloud, il Global, e il Grid computing? Quali tecnologie vengono usate per garantire i servizi di sicurezza quali confidenzialità, integrità, non repudiabilità, autenticazione e autorizzazione dei dati? Ci sono metodi formali per garantirli, o ci dobbiamo solamente fidare di contratti e Service Level Agreements? Come fa Facundo Roncaglia ad accedere a tutti i dati del cloud, anche se non si autentica?
In questo talk verrà fatta un’introduziona al Cloud computing secondo la definizione NIST, focalizzandosi particolarmente sui temi di autenticazione e autorizzazione (gli standard SAML e XACML).

Massimiliano Masi ha conseguito il dottorato di ricerca in Informatica e applicazioni presso l’università di Firenze. Attualmente si occupa di sicurezza delle cartelle cliniche elettroniche in ambito europeo e sviluppa attivamente gli standard IHE, Hl7. È inoltre membro del OASIS Trust Elevation TC.

12:00Twisted PythonLorenzo Mainardi

Chiunque abbia programmato applicazioni di una certa complessità conosce la difficoltà delle applicazioni multithreading. Twisted Matrix è un framework open source che approccia il problema in
maniera asincrona. Niente più thread, mutex, sincronizzazione e barriere: con Twisted realizzare applicazioni distribuite (client e server) non è mai stato così facile.
Durante il talk vedremo come installare Twisted, come realizzare un client, un server, accedere a un database, come remotizzare oggetti e metodi (senza dover sbattere la testa con CORBA) o gestire l’autenticazione degli utenti.

Lorenzo Mainardi è ingegnere in Telecomunicazioni e utilizzatore Linux dal 2005, i primi approcci con Linux (piuttosto negativi!) già nel 1999. Da un paio d’anni si occupa di networking per una compagnia telefonica fiorentina. Sin dai tempi dell’università utilizza Python per i più svariati compiti.

13:00 – Pausa Pranzo – Für alle

15:00Android e mobile security: client side, server side, privacyIgor Koba Falcomatà

Qual è lo stato dell’arte della sicurezza “mobile”? App… HTML5… BYOD… Cloud… TheNextBuzzword… Come interagiscono queste componenti con la privacy degli utenti, la sicurezza dei dati sui dispositivi e sui server e l’entropia mondiale? E le buone vecchie vulnerabilità nelle applicazioni web?
Esempi e dettagli su piattaforma Android, adatto più in generale a chiunque sia interessato alla sicurezza delle applicazioni “mobile”.

Igor Koba Falcomatà si occupa professionalmente di ricerca, consulenza e formazione
nell’ambito della sicurezza dei sistemi informativi e delle reti di telecomunicazione dal ’98 e di informatica dal ’92. Nella sua carriera ha seguito progetti per infrastrutture di sicurezza; attività di
verifica ed analisi del rischio e delle vulnerabilità, ethical hacking, gestione e risposta agli incidenti informatici, formazione. Tra i clienti che ha seguito rientrano istituti bancari, enti pubblici ed aziende di rilevanza nazionale ed internazionale. Ha partecipato come docente o relatore a corsi, master e conferenze. È uno dei fondatori del progetto sikurezza.org

16:00Slackware: miti e leggende svelate ed installateUmberto “umberts” Altieri

Presentazione della distro più antica attualmente sviluppata, mitologia, trucchi e soluzioni pratiche.

Umberto “umberts” Altieri, classe ’94: ha scoperto GNU/Linux da solo ed è stato aiutato poi da un suo amico, che fa parte dello Slackware Linux Project Italia, che gli ha narrato di questa distro della quale si è innamorato, anche perché è stata l’unica ad aver ingerito senza problemi i driver della sua “maledettissima GPU, una ATI che potrebbe morire.”

17:00Owning the President (of the FLUG)PerlA

L’impresa di una conquista, gli strumenti che il Software Libero mette a disposizione oggi, le paranoie dell'(in)sicurezza; il tutto attraverso gli occhi di una non più giovane hacker.

PerlA fa cose, vede gente. Dopo l’inaspettato quanto folgorante incontro con il Presidente del FLUG, decide di smettere di occuparsi hacking, codice offuscato, privacy e sicurezza… Ma non le riesce! Da questa futile esperienza le rimane comunque un’intrigante passione per il curling all’aperto.

18:00Ninux e le reti wireless comunitarie ovvero, come riappropriarsi delle nostre reti Leonardo Maccari

Cosa è una rete wireless comunitaria? tecnicamente è una rete wireless distribuita fatta di access point montati sui tetti delle case che permette a chi vi partecipa di condividere servizi e banda. In realtà l’aspetto tecnologico è forse quello meno importante, la cosa più importante è la costruzione di una comunità di persone che vogliono riappropriarsi dei canali di comunicazione e costruire insieme un nuovo strumento su cui la comunità stessa ha il pieno controllo.
La più grande rete wireless comunitaria italiana è la rete ninux.org che è costituita da circa 140 nodi sparsi in diverse città. Firenze è la città che più di recente ha iniziato questo percorso e proprio in questi giorni riusciremo a creare i primi link, mentre in altri paesi esistono reti fatte anche da migliaia di nodi.
La presentazione introdurrà i principi di base, le motivazioni e alcune sfide tecnologiche che si devono superare per poter costruire una rete
wireless comunitaria.

Leonardo Maccari, ricercatore post-doc all’Università di Trento, il suo lavoro si concentra sulla privacy e sulle reti wireless distribuite. Da sempre scrive, discute e mi impegna in vari modi per il software libero ed il copyleft. Da qualche settimana è tra i creatori di Ninux-Firenze.


La partecipazione sarà libera, gratuita e garantita per tutti.

Link di approfondimento:

Firenze, 22 ottobre 2012

Firenze nel giorno del Pubblico Dominio

Resoconto

Sabato 22 gennaio 2011 il Firenze Linux User Group ha organizzato le celebrazioni per il giorno del Pubblico Dominio presso la casa della Creatività, nel Vicolo di Santa Maria Maggiore 1.

L’intenzione del Flug in questa occasione era quella di riuscire a parlare del Pubblico Dominio e più in generale del diritto d’autore ma anche di rendere evidente con atti concreti la nuova disponibilità delle opere d’arte: di conseguenza, oltre a Marco Scialdone, avvocato specializzato nell’ambito del diritto d’autore, erano stati invitati anche Giuliano Mori, studioso di letteratura americana e di Francis Scott Fitzgerald (le cui opere sono entrate nel PD nel 2011) e Lori Smith che ha declamato due brani di questo autore. Leonardo Maccari ha fatto l’introduzione e presentato gli ospiti.

L’incontro si è svolto bene (tranne per il terribile rumore delle campane della chiesa e per il freddo dell’ambiente che ci ha un po’ torturati):

  • la partecipazione è stata di una ventina di persone che è il normale per le iniziative del Flug;
  • la lettura del Manifesto del Pubblico Dominio, eseguita da Marco Masucci, è stata una prima prova abbastanza impegnativa per la difficoltà del testo, assolutamente non adatto a declamazioni pubbliche;
  • l’intervento dell’avvocato Scialdone è stato assolutamente a fuoco oltre ad essere stato quello che ha provocato le domande da parte del pubblico.

È stato oltremodo interessante l’intervento di Giuliano Mori perché ha portato la visione puramente letteraria delle opere (oltre ad aver permesso di nominare in modo congruo Freud ad un’iniziativa del Flug). La sua interpretazione ha evidenziato come nell’ambiente letterario i problemi creati dall’attuale legislazione del diritto d’autore non siano particolarmente sentiti, ma che una visione più ampia della proprietà intellettuale può trovare comunque spazio.

Anche la lettura dei testi di Fitzgerald è stata assolutamente piacevole ed interessante: Lori Smith ci ha dimostrato praticamente la differenza che esiste tra il comprendere un autore parlandone soltanto e comprenderlo reinterpretarendo oggi i suoi brani liberamente.

Anche per questo resta il rammarico di non essere riusciti ad organizzarne una lettura in piazza – sarà per il prossimo anno.

Presentazione

Il FLUG – Firenze Linux User Group – organizza per sabato 22 gennaio 2011, alle 17:30 presso la Casa della Creatività, Vicolo di Santa Maria Maggiore 1 in Firenze, vicino a Piazza Duomo, con ingresso rigorosamente libero:

Giornata del Pubblico Dominio 2011

Il pubblico dominio, nella sua accezione più ampia, è la preziosa risorsa di informazioni che è libera da quelle barriere all’accesso o al riuso generalmente associate alla tutela del copyright, sia in quanto libera da ogni tutela sul diritto d’autore oppure perché i detentori dei diritti hanno volontariamente deciso di rimuovere tali barriere.

Dal Manifesto del Pubblico Dominio

In molti Paesi del mondo – Italia inclusa – la legge sul diritto d’autore sancisce in linea generale che il 1° gennaio di ogni anno le opere degli autori deceduti settanta anni prima diventino di pubblico dominio.
Le opere di pubblico dominio si caratterizzano per essere liberamente e gratuitamente copiate, tradotte, declamate, perché costituiscono un bene comune.
Da qualche anno questa ricorrenza viene celebrata in molti Paesi europei con iniziative pubbliche, in genere sotto l’egida del progetto Communia.

Quest’anno, per la prima volta, la giornata del pubblico dominio verrà celebrata anche in Italia, il 22 gennaio, per iniziativa del NEXA Center for Internet & Society del Politecnico di Torino, con iniziative in alcune città.
A Firenze, in particolare, parleremo del ruolo svolto dal pubblico dominio nella nostra società e introdurremo un grande autore, F. Scott Fitzgerald, scomparso per l’appunto settant’anni fa, nel 1940, per ribadire quanto sia importante che la conoscenza venga restituita senza limitazioni all’intera società.

Programma

  • Introduzione – Leonardo Maccari
  • Lettura del manifesto del Pubblico Dominio – Marco Masucci
  • L’importanza del Pubblico Dominio – Marco Scialdone
  • F. Scott Fitzgerald – Giuliano Mori
  • Letture in lingua originale di brani delle opere di F. Scott Fitzgerald – Lori Smith

Portate le vostre penne USB! Romanzi come Il grande Gatsby, le altre opere di F. Scott Fitzgerald e di tanti altri autori passati nel pubblico dominio saranno disponibili sui nostri portatili perché possiate liberamente copiarle e portarle a casa! 🙂