riunione di organizzazione del Linux Day, presso l’Officina Informatica del GOLEM.
Ordine del giorno:
- scaletta e organizzazione del giorno di GNU/Linux.
Ci troviamo alle , in via Magolo 32, a Empoli.
riunione di organizzazione del Linux Day, presso l’Officina Informatica del GOLEM.
Ordine del giorno:
Ci troviamo alle , in via Magolo 32, a Empoli.
Il FLUG, in collaborazione con La Biblioteca di Scandicci, col GOLEM e col LUG di Prato, partecipa al giorno di GNU/Linux 2024, la manifestazione indetta da ILS dedicata al software libero e al sistema operativo GNU/Linux.
La manifestazione si terrà , presso la biblioteca di Scandicci, in via Roma 38a, dalle alle .
Il mondo del software libero e open source: perché è importante e come utilizzarlo nella vita di tutti i giorni.
Relatore: giomba del GOLEM
Presentazione del libro Ada & Zangemann, che racconta la storia dell’inventore Zangemann e della bambina Ada, una smanettona curiosa. Ada sperimenta con hardware e software, e scopre quanto sia cruciale per lei e per gli altri avere il controllo della tecnologia. Scritta da Matthias Kirschner, presidente della Free Software Foundation Europe (FSFE), e pubblicata con la licenza libera di Creative Commons ShareAlike, questa fiaba è stata ideata per avvicinare i bambini alla tematica del software libero.
Relatore: Alessandro Grassi del LUG di Prato
Di rado la connessione all’internet è libera, poiché sono quasi sempre presenti miriadi di filtri che impediscono di visitare alcuni siti, usufruire di servizi e di comunicare attraverso determinati canali. L’origine di questi filtri è varia: alcuni sono stabiliti dalla legge, alcuni da regolamenti interni aziendali o privati, altri ancora dalle decisioni della compagnia fornitrice della connettività. L’Open Observatory of Network Interference (OONI) realizza un programma, OONIProbe, per misurare la quantità e la qualità di questi filtri. Questo programma è software libero disponibile per tutti gli interessati e per svariati sistemi. Durante la presentazione verrà proposto d’installare OONIProbe per eseguire qualche misura.
Relatore: Leandro Noferini
Illustrazione del protocollo BitTorrent per la condivisione decentralizzata dei file attraverso la rete, con spiegazione di che cos’è il Peer-to-peer (P2P). Verrà mostrato come utilizzare il programma qBittorrent per scaricare in modo efficiente, insieme a Jackett, che permette di migliorare la ricerca dei contenuti mediante i risultati di Internet Archive, isoHunt e molti altri.
Relatore: Martin Ligabue
LeoCAD è un programma libero per la modellazione 3D dei famosi mattoncini. Facile da usare e con una curva di apprendimento ridotta, consente agli utenti di tutte le età e livelli di esperienza di creare modelli personalizzati, grazie alla vasta libreria di pezzi disponibili. Inoltre è compatibile col formato LDraw, lo standard per i mattoncini digitali che facilita la condivisione dei progetti, garantendo flessibilità e interoperabilità. LeoCAD è uno strumento versatile per chiunque voglia trasformare le proprie idee in realtà, con le costruzioni.
Relatore: Enrico Bencini
Dall’apprendimento automatico al vero funzionamento dei modelli linguistici, per spiegare le motivazioni per rilasciare i modelli linguistici come software libero, con tanto di parametri pubblicati come contenuto libero. I modelli linguistici locali sono essenziali poiché permettono di decentralizzare questa tecnologia.
Relatore: Andrea Malatesti del GOLEM
Alla scoperta dei principali progetti d’intelligenza artificiale aperti, come GPT-Neo, BERT e Stable Diffusion, insieme all’analisi di come questi ultimi contribuiscano a compiti quali la generazione di linguaggio naturale, la comprensione del testo e la creazione di immagini. Infine sarà esaminato il ruolo delle comunità open source nello sviluppo e nella diffusione di IA etiche e sostenibili, evidenziando come la collaborazione aperta possa accelerare i progressi e promuovere soluzioni inclusive.
Relatore: Luca Landucci
Il mondo dei computer personali è cambiato radicalmente nell’ultimo decennio, spostandosi su strumenti fuori dal nostro controllo: i telefoni e i siti web. Quando tutto avviene dentro al programma per navigare su Internet, e quando la vita privata ruota attorno ad app che richiedono sistemi proprietari, ha ancora senso parlare di libertà dei sistemi operativi?
Relatore: Alessandro Grassi del LUG di Prato
Grazie al buon giomba del GOLEM sono venuto a conoscenza di un documento redatto da Italian Linux Society insieme agli organizzatori dei vari Linux Day, che tira le somme della manifestazione, illustrando cosa ha funzionato nella varie edizioni del 2023, cosa no, quanti hanno partecipato e quali sono stati i costi.
Per coloro che non lo sapessero il Linux Day è una manifestazione italiana indetta da ILS, dedicata alla promozione e alla diffusione del software libero e del sistema operativo GNU/Linux. Si svolge una volta all’anno. La natura della manifestazione è decentralizzata e locale: varie associazioni sul territorio decidono di organizzare indipendentemente una giornata di interventi e/o laboratori a tema software libero e GNU/Linux e al pubblico non resta che scegliere dove recarsi per partecipare a una grande festa sparsa in tutta Italia, dove l’informatica libera è la protagonista. In passato ILS stabiliva un tema che gli organizzatori avrebbero potuto affrontare nei loro interventi. Era più un suggerimento che un obbligo.
Nel 2023, a distanza di circa dieci anni, il FLUG è tornato a partecipare al Linux Day, organizzando il giorno di GNU/Linux alla biblioteca di Signa, insieme al gruppo di Empoli. Non eravamo a conoscenza del documento che ILS ha redatto, ma l’ho letto con interesse, una volta segnalatomi. Da qui lo spunto per questo articolo.
Partiamo con un confronto semplice: la manifestazione organizzata a Signa non è stata la meno frequentata, visto che questo primato spetta a quella di San Donà, con soli dieci partecipanti contro la nostra media di trenta. Non che la quantità di persone conti qualcosa e, sebbene il migliaio di partecipanti del Linux Day a Pordenone, o i trecento a Milano, o ancora i quattrocentocinquanta a Fermo, siano dei numeri che impressionano, non dobbiamo mirare alla quantità e basta. Lo scopo della manifestazione e del Firenze Linux User Group è quello di promuovere il software libero, le libertà digitali e in generale un’informatica libera. Per fare ciò dobbiamo parlare ai cuori e alle menti delle persone. Avere un gran numero di spettatori non corrisponde all’essere riusciti a trasmettere quei messaggi con successo. Meglio meno, ma mantenendo i valori alla base del movimento centrali nella comunicazione, soprattutto se per attirare pubblico ci si allontana dal fulcro della questione, che è politica e non meramente tecnologica. Ammesso che la tecnologia possa essere davvero apolitica.
A questo proposito mi ha colpito il tentativo politicamente esplicito della manifestazione di Palermo di sfruttare il Linux Day come trampolino per richiedere al parlamento regionale l’uso del software libero, attraverso una lettera aperta di SputniX. L’evento di Palermo è stato davvero in grande stile, addirittura della durata di tre giorni e con un ospite celebre come John “maddog” Hall. L’evento ha ricevuto copertura dalla stampa, con tanto di conferenza apposita organizzata per intervistare l’ospite d’onore. Quella di Palermo non è stata l’unica manifestazione di più giorni, come quella di Pordenone, di due giorni.
Nonostante l’edizione di Milano possa definirsi un successo, pure dal punto di vista economico, grazie alle entrate abbondanti degli sponsor, non mi convince la loro idea riguardo al posizionamento strategico degli interventi: ovvero mettere quelli importanti all’inizio. Chi decide qual è un intervento importante? Perché dovremmo proporre interventi che consideriamo di serie B? Così non rischieremmo di trattare i relatori in maniera ineguale? Di sicuro un buon posizionamento degli interventi migliora il ritmo della giornata, però non sono certo che considerare alcuni interventi importanti e altri no sia un buon modo per organizzare una manifestazione sulla libertà. Ho apprezzato di più l’idea delle foto di gruppo, che non abbiamo fatto nonostante avessimo un fotografo ufficiale in gamba, anche se bisogna scrivere che la scarsa illuminazione del nostro ambiente mal si prestava alle fotografie.
Tra i problemi che mi hanno colpito maggiormente c’è l’annosa faccenda del ricambio generazionale. Non sono sicuro che la scarsa presenza di ragazzini sia per forza un problema. Di sicuro diventa un problema pratico quando gli organizzatori crescendo sono più impegnati a causa della famiglia o del lavoro, o invecchiano, o muoiono; o più semplicemente quando certe idee non interessano a una generazione e si rischia di perderle. L’eterno dilemma generazionale c’è in ogni ambiente, solo che per la velocità con la quale cambia l’informatica ci siamo trovati ad affrontarlo prima di quanto pensassimo. Nessuno si stupisce che i quindicenni del 2023 non abbiano un interesse per i giochi di carte come pinnacola. Tuttavia i giochi di carte non si sono estinti e difficilmente spariranno mai, sono solo passati di moda e diventati di nicchia. L’informatica non è più di moda da almeno dieci anni e il software libero ancora meno. Anzi il software libero non è mai stato di moda. Per un periodo lo è stato Linux, ma di certo non il progetto GNU. Basta leggere la biografia di Richard Stallman o la sua raccolta di saggi per rendersi conto che questi argomenti sono sempre stati ritenuti di nicchia. Di conseguenza non mi aspetto che una manifestazione come il Linux Day attiri intrinsecamente persone giovani, bensì persone interessate a questi temi. In realtà, all’edizione di Signa erano presenti svariati ragazzi, dato che dei professori sensibili alla materia e relativamente giovani avevano portato una scolaresca ad assistere alla parte mattutina dell’evento. Tuttavia, sebbene tale fatto abbia contribuito a diminuire l’età media del pubblico, chiunque sarà concorde nel considerare questa partecipazione come virtuale, dato che non sappiamo se quei ragazzi si siano divertiti e soprattutto se sarebbero venuti, senza l’obbligo della scuola. Il software libero, i diritti digitali e in generale un’informatica libera sono temi che sono e saranno fondamentali nella vita di tutti. C’è bisogno di ragazzi che se ne interessino. Per fare ciò una possibilità è collaborare con le scuole, invitandole o portando la manifestazione nelle classi, senza far sentire la nostra presenza come l’ennesima imposizione noiosa della discutibile autorità scolastica. Forse un modo potrebbe essere parlare di tematiche tangenti ai videogiochi, che sono un argomento piuttosto noto agli adolescenti. Oltre a essere presenti nelle scuole, altri LUG suggeriscono di corteggiare gli universitari e le comunità più giovani, come quella di Python a Torino. Potrebbe funzionare, però potrebbe pure rivelarsi un’arma a doppio taglio, col rischio come scritto di sopra di allontanarsi dai valori originali dell’evento e del gruppo. Di certo un ricambio generazionale al FLUG c’è stato, seppur piccolo, visto che io che sto scrivendo questo articolo e che ho in parte organizzato il giorno di GNU/Linux ho ventotto anni. Inoltre alla manifestazione abbiamo conosciuto un ragazzo più giovane di me.
Alcuni gruppi hanno avuto difficoltà a documentare bene l’evento. Nel nostro piccolo possiamo dire che non abbiamo riscontrato questo ostacolo, anche se è d’obbligo specificare che l’organizzazione era composta da due persone. Quindi è stato molto facile coordinarsi e altrettanto informale.
Per il prossimo anno mi piacerebbe attrezzarci per riprendere gli interventi come in molti hanno fatto, spesso sottovalutando l’onere di tale scelta. L’ideale sarebbe pubblicare il testo degli interventi che è il modo migliore per preservare la conoscenza, sia per quanto riguarda lo sforzo richiesto che per la flessibilità del risultato. Un video o un audio sono più difficili da processare, indicizzare e ricercare in seguito, senza contare gli impedimenti di accessibilità. Il testo è fatto per durare ed è economico da conservare, per tutti!
Magliette, adesivi e gadget vari vengono menzionati nel documento redatto da ILS e dagli organizzatori dei vari Linux Day come fattori positivi che contribuiscono alla buona riuscita dell’impresa. Per quanto siano carini e per quanto avessimo richiesto pure noi le chincaglierie di ILS, non vale la pena concentrarsi su questo aspetto. Ciò che davvero conta, oltre a proporre degli interventi interessanti, è disegnare una bella locandina o un volantino, e su questo fronte noi eravamo coperti grazie all’aiuto di una strepitosa amica grafica. In più tutti quelli oggetti usa e getta spesso sono di plastica e di fatto contribuiscono a inquinare, rispetto all’effimero piacere che potranno mai procurare.
L’ultima considerazione, non certo per importanza, riguarda l’aspetto economico, che nel caso del giorno di GNU/Linux a Signa è stato assente. Non siamo stati in grado di raccogliere donazioni significative, a meno che non si considerino i due euro, di cui è quasi più imbarazzante ammettere che rappresentano il totale delle nostre entrate, piuttosto che dimenticarsene. Almeno siamo tra le manifestazioni più economiche, visto che le nostre spese ammontano a circa venti euro, corrispondenti alla piccola merenda che ho deciso di offrire sia mattina che pomeriggio. Tante associazioni sono riuscite a ottenere dei finanziamenti da delle aziende. Non so se il prossimo anno intraprenderemo quella strada, visto che il Comune di Signa si è offerto di pagare i volantini e che le nostre spese sono state ridotte all’osso. Ho la sensazione che al FLUG piaccia l’indipendenza e non so come il gruppo potrebbe prendere un finanziamento esterno di un’azienda. Ovviamente sarebbe da valutare la richiesta dell’azienda nello specifico. Invece cercherò di usufruire o dei rimborsi spesa di Italian Linux Society o del microgrant di Wikimedia Italia, che mi sembrano modi di ottenere dei finanziamenti in linea coi nostri obiettivi.
Concludendo, la lettura del documento in cui ILS e gli organizzatori dei vari Linux Day hanno fatto il punto delle manifestazioni è stata interessante: mi ha fornito degli spunti, tra i quali l’invitare ospiti rinominati del campo e che dobbiamo migliorare la raccolta dei fondi per sostenere l’attività; e mi ha convinto che abbiamo agito bene nel mantenere l’evento vicino ai suoi valori fondanti. Non sono preoccupato per il ricambio generazionale o l’affluenza di pubblico. Il FLUG riuscirà a parlare di software libero con successo in futuro, grazie alla pazienza, alla tenacia e al supporto del GOLEM.
La copia letterale e la distribuzione di questo articolo nella sua integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, e in qualsiasi luogo, senza pagamento di diritti, a condizione che questa nota sia riprodotta.
Con la frase “copia letterale con qualsiasi mezzo” non intendiamo richiedere il mantenimento di intestazioni, piè di pagina o altre caratteristiche di formattazione. Si richiede tuttavia di mantenere link web sia per i media ipertestuali sia per quelli non ipertestuali (in forma di note o con la semplice indicazione dell’indirizzo su media non HTML).
Finalmente il giorno che attendevamo con impazienza è arrivato! Sabato 28 ottobre 2023, il giorno di GNU/Linux è stato festeggiato anche a Signa, grazie all’ospitalità della biblioteca comunale, presso la rinomata Sala Blu.
La manifestazione, divisa in due parti, ha avuto inizio verso le dieci. La mattina è trascorsa piacevolmente grazie all’introduzione al software libero di giomba del GOLEM, seguita dalla presentazione di YunoHost del nostro Leandro Noferini.
Leandro ha presentato una distribuzione derivata da Debian per semplificare l’amministrazione dei servizi Internet, come la posta elettronica, la condivisione dei documenti, ecc., per aiutare le piccole associazioni a essere indipendenti dai colossi malvagi della Silicon Valley. L’intervento non ha mancato di descrivere pure le criticità di questo approccio, che spesso generano una mancanza di sicurezza, ma soprattutto una finta semplicità, ben lontana da essere una soluzione che non richiede alcuna conoscenza tecnica.
Alle prime due presentazioni hanno presenziato gli studenti di una classe dell’istituto tecnico Giuseppe Peano, accompagnati da due docenti sensibili alla causa del software libero. Ci siamo salutati con la voglia di collaborare in futuro. Sarebbe importantissimo parlare del software libero nelle scuole!
La mattinata si è conclusa con una merenda offerta dal FLUG e la presentazione di Fabio Frascati su LibreOffice e R per l’analisi dei dati. Fabio, che si occupa di statistica anche di professione, ha mostrato l’importanza di avere uno strumento dinamico e flessibile come un linguaggio di programmazione quale R, rispetto al più conosciuto e talvolta usato a sproposito foglio di calcolo.
Verso le tredici ci siamo fermati per un pranzo veloce a base di arancini in una rosticceria vicina e le chiacchiere postprandiali, che sono l’aspetto che preferisco di questi eventi: conoscere persone nuove, scambiarsi opinioni, fare amicizia, legare meglio con chi ti era già simpatico.
Il pomeriggio si è aperto con l’ottimo e variegato discorso su OpenStreetMap e Termux, a cura di Niccolò Rigacci; il quale ha dimostrato la qualità di OpenStreetMap rispetto alla concorrenza proprietaria, soprattutto quando si tratta di esplorazioni o escursioni, e il vantaggio che Termux offre esponendo le funzioni di Android sulla linea di comando o a piccoli programmi per automatizzare compiti, che altrimenti andrebbero svolti ripetutamente a mano. Nonostante la programmabilità che consente Termux, Niccolò ha evidenziato che Android è una prigione di Google. Difatti, con l’avanzare delle versioni, Android sta riducendo la libertà e la flessibilità di cui Termux ha bisogno, bloccando l’accesso ad alcuni parti del sistema. Di certo Android non è Unix!
La presenza pomeridiana è stata minore e con un’età media maggiore, venendo a mancare la scolaresca, però si è mantenuta sulla ventina di appassionati e curiosi.
Gli ultimi due interventi hanno affrontato il tema dei videogiochi. Prima con Minetest e l’importanza di ricostruire spazi liberi ed etici dove giocare, grazie all’ospite Marco “Zughy” Amato, parte dell’organizzazione di Minetest. Minetest è un motore di gioco e piattaforma, in tre dimensioni, per creare mondi a cubetti (voxel), con un’estetica simile a Minecraft. Infine io ho parlato della possibilità di giocare ai videogiochi per Windows, mediante l’apporto di Wine, DXVK e Lutris. Wine è un programma famosissimo che permette di far girare i programmi per Windows su GNU/Linux.
Nonostante abbia provato ad affrontare il risvolto filosofico dell’intervento, forse il risultato è stato troppo tecnico e didascalico. Complici l’assenza di prove e la stanchezza della giornata, non stento a credere che la mia esposizione abbia annoiato qualcuno. L’ultima presentazione è difficile, durante l’organizzazione non ci avevo pensato. Lezione imparata: i prossimi anni chiuderemo col botto!
Il giorno di GNU/Linux è terminato con chiacchiere, complimenti e polemiche col pubblico e, per i dieci che sono rimasti, una piacevole pizzata rovinata da un piano bar oltremodo rumoroso.
Forse era da dieci anni che il FLUG non partecipava al giorno di GNU/Linux e per me era la prima volta che lo organizzavo e ci partecipavo. Mi sono divertito tantissimo! Spero e credo che la mia sensazioni sia stata condivisa dai partecipanti. Ci siamo promessi di non perderci di vista e di continuare a organizzare eventi sul software libero. Dobbiamo mantenere questa promessa. Ora è il momento che il FLUG risorga!
Grazie di cuore al GOLEM, alla biblioteca comunale di Signa e a Federico Gori per aver reso possibile questa giornata bellissima. Grazie pure a Camilla Macerini, che ha disegnato un volantino coi fiocchi, apprezzato da tutti.
A seguire, forse, verranno pubblicate delle foto della manifestazione.
La copia letterale e la distribuzione di questo articolo nella sua integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, e in qualsiasi luogo, senza pagamento di diritti, a condizione che questa nota sia riprodotta.
Con la frase “copia letterale con qualsiasi mezzo” non intendiamo richiedere il mantenimento di intestazioni, piè di pagina o altre caratteristiche di formattazione. Si richiede tuttavia di mantenere link web sia per i media ipertestuali sia per quelli non ipertestuali (in forma di note o con la semplice indicazione dell’indirizzo su media non HTML).
Il FLUG e il GOLEM aderiscono alla manifestazione indetta da ILS GNU/Linux Day 2023.
La manifestazione si terrà sabato 28 ottobre dalle 10:00 alle 18:00, con una pausa per il pranzo dalle 13:00 alle 15:00, presso la Sala Blu in via degli Alberti 11, 50058, Signa.
Per ulteriori informazioni, scrivere a linuxday2023@tiepi.it.
Il mondo del software libero e open source: perché è importante e come utilizzarlo nella vita di tutti i giorni.
Relatore: giomba del GOLEM
Sistema operativo indirizzato all’installazione e all’autogestione di server per servizi adatti a piccole comunità. https://www.yunohost.org/
Relatore: Leandro Noferini
Perché è così comune usare il foglio di calcolo nella gestione dei propri dati? È sempre la soluzione migliore? Eppure esistono valide alternative gratuite e open source per compiti specifici e spesso noiosi. Vediamo insieme alcuni semplici esempi in LibreOffice Calc e R.
Relatore: Fabio Frascati
Squarci di libertà nella prigione Android. OpenStreetMap (la mappa del mondo libera): stato dell’arte della mappa e del software di navigazione open source (spoiler: gli esploratori professionisti usano OSM e OsmAnd, ma non lo dicono!). Con Termux si aggiunge un po’ di libertà nel recinto Android: creare funzioni personalizzate per interagire con le mappe e con tutto il resto.
Relatore: Niccolò Rigacci
Minecraft è il videogioco più venduto della storia, con più di 200 milioni di copie vendute (senza contare le versioni piratate). Cosa succederebbe se questi mondi a cubetti diventassero liberi? Quanto potere si starebbe sottraendo a Microsoft, una compagnia che ha un’intera pagina su Wikipedia legata alle critiche verso l’azienda, e che da pochi mesi ha reso Minecraft un gioco centralizzato, con un sistema di terrore psicologico maoista sulle note di “la gente ha una buona vista” per le segnalazioni in chat? In un mondo che vede il fiorire di tecnologie rispettose dell’individuo, Minetest ne prende parte cercando di porsi come risposta a tutto ciò.
Relatore: Zughy di Minetest
Riflessioni sulle possibilità di usare software proprietario su un sistema libero, dilemmi filosofici e introduzione a Wine, DXVK e Lutris.
Relatore: Matteo Bini
Il FLUG è orgoglioso di annunciare urbi et orbi – a Firenze e al mondo – la propria adesione e partecipazione (pro)attiva alla XIV edizione del Linux Day, la principale manifestazione italiana, a ingresso rigorosamente libero e gratuito, dedicata a GNU/Linux, al software libero, alla cultura aperta e alla condivisione: decine di eventi in tutta Italia, centinaia di volontari coinvolti e migliaia di visitatori per celebrare insieme, quest’anno, la libertà digitale.
LINUX DAY 2014 — IL NOSTRO PROGRAMMA
Ante meridiem
10.15
Presentazione del LinuxDay 14.2014 a cura di Federico ]fred[ Frittelli
10.45
Introduzione a Linux Professional Institute Italia, sponsor LinuxDay 2014
Un viaggio lungo il percorso di certificazione, esami, approccio comunitario alla costruzione dei programmi per computer e tutte le novità su Linux Essentials, il programma di certificazione per il settore della formazione per i giovani e per chi si avvicina per la prima volta al mondo delle tecnologie GNU/Linux e Open Source.
Relatore: Christian Surchi
11.30
Kid from Scratch
Imparare a programmare storie interattive, giochi e animazioni attraverso un linguaggio di programmazione specificamente progettato per ragazzi dagli 8 anni in su non è mai stato così divertente!
Relatore: Gianfranco Ciotti
Post meridiem
14.30
Ninux Firenze un anno dopo di Ninux Firenze
Ninux Firenze è un progetto di rete wireless comunitaria che stiamo sviluppando nella nostra città. Dopo la presentazione dello scorso anno presentiamo lo stato del progetto.
Relatore: Emanuele Ricciardi
15.00
I nodi di Ninux Firenze
La realizzazione pratica di alcuni nodi della rete Ninux di Firenze con spiegazioni, fotografie e resoconto dei costi.
Relatore: Leandro Noferini
15.30
MeteoICS - Progetto di Stazioni Meteo integrate di Ninux Firenze
L'obiettivo del progetto è quello di associare ad ogni nodo Ninux una piccola stazione meteorologica con la quale rilevare i valori caratteristici ambientali.
I dati rilevati dalla stazione Meteorologica sono raggiungibili attraverso la rete Ninux per consultazione ed elaborazione.
Sarà presentata una stazione reale durante la manifestazione.
Relatore: Salvatore Moretti
16.00
Un "SABBA" del FLUG
Incontro in forma di dibattito sul tema: "Pole il Software Libero permettersi di pareggiare con quello proprietario?".
Tutti insieme alla ricerca dell'identità della nostra comunità virtuale/reale.
Modera lo scontro Federico ]fred[ Frittelli
/* Per tutta la giornata installation & keysigning party */
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Poscritto :: Galleria fotografica
Il Firenze Linux User Group è lieto di annunciare il LinuxDay 2013, manifestazione nazionale che si svolge ogni anno in più di 100 città d’Italia che ha come scopo quello di diffondere il sistema operativo GNU/Linux e il software libero.
L’edizione fiorentina di quest’anno si svolgerà presso il Circolo ARCI ExFila di via Leto Casini 11, dietro il centro commerciale del Gignoro, a partire dalle ore 10:00.
Durante l’intero arco della giornata sarà possibile partecipare a conferenze tecniche su Linux e a presentazioni divulgative che avranno lo scopo di spiegare quali sono i vantaggi di Linux e del software libero, anche ai non addetti ai lavori.
Saranno inoltre a nostra disposizione delle postazioni allestite con dei computer connessi ad Internet, che daranno la possibilità a tutti di provare direttamente Linux e di verificarne le potenzialità.
Lo staff del FLUG sarà disponibile per rispondere a ogni vostra domanda inerente a Linux, al software libero e a quello opensource.
La partecipazione all’evento è completamente gratuita ed aperta a tutti.
Il LinuxDay è un evento promosso dalla Italian Linux Society in collaborazione con i Linux User Group sparsi localmente su tutto il territorio nazionale.
10.00 :: Introduzione al Linux Day, di Niccolò Rigacci
Trent’anni dopo l’invenzione del personal computer il software è una presenza pervasiva che riguarda la totalità della popolazione. Ha ancora senso parlare di software libero? La percezione comune di temi quali il diritto d’autore, la privacy, la libertà digitale si è evoluta di pari passo con la diffusione dell’informatica personale?
10.30 :: Darktable, sviluppo e gestione dei “negativi digitali”, di Federico Bruni
Darktable è un software libero che permette di gestire l’intero flusso di lavoro del fotografo: dall’importazione dei file dalla fotocamera, alla valutazione e selezione degli scatti, dallo sviluppo delle foto fino all’esportazione su disco o sui siti di hosting come flickr o picasa. È un editor “non distruttivo” ed è progettato per lo sviluppo delle immagini RAW, i cosiddetti “negativi digitali”.
12.00 :: Raspberry PI: dopo il software libero, anche l’hardware libero, di Niccolò Rigacci
Ecco come libertà significa più democrazia e possibilità di crescita per tutti. Gioco, studio e lavoro: un’occasione da non perdere per le nuove generazioni.
P a u s a
14.30 :: Una teoria economica del Software Libero: il distretto immaginato, di Carlo Bottai
Il Movimento del Software Libero si presenta come un prototipo di gestione della conoscenza, sfruttabile anche da imprese orientate al profitto, alternativo ai modelli oggi più diffusi: il “modello di mercato” ed il “modello fordista”. Elementi essenziali di tale prototipo sono il “modello Bazar” e la “comunità”. Dall’analisi di questi due elementi, emerge un’interpretazione della “comunità” come qualcosa di diverso da un mero abbellimento etico, che possa essere considerato superfluo quando si vogliano fare profitti sfruttando il modello “aperto”.
15.30 :: Peste e corna su Arduino, di Lapo Pieri
Riflessioni tecnico-sociali della sperimentazione dilettantistica oggi
16.00 :: Reti Neutrali – Ninux, di Leonardo Maccari
L’informazione passa attraverso la rete, e da questa viene inevitabilmente modificata. Che tu sia in piazza Taksim ad Istanbul o seduto sul divano di casa, il copyleft, i software liberi e le reti neutrali sono i migliori strumenti per garantire il tuo diritto di comunicare liberamente, senza censura e nel rispetto della tua privacy. Questo talk vuole convincerti ad usare licenze aperte e partecipare alla rete Ninux, la rete wireless comunitaria più grande d’Italia!
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¶ Durante tutto il giorno funzionerà un’area dedicata allo spippolo e sarà possibile partecipare a una nuova (inedita!) install fest, quest’anno orientata verso OpenWrt: insieme al computer portate dunque anche il vostro router, cosicché possiamo provare a installarci openwrt, con l’aiuto di Leandro Noferini!
¶ Sempre a proposito di spippolo, Federico Bruni porterà per noi un esemplare di Leap Motion, il rivoluzionario dispositivo che trasforma le nostre mani in un controller, perfettamente riconosciuto dal sistema operativo del pinguino grazie all’intrepido lavoro di un manipolo sviluppatori.
Il Linux Day è una manifestazione nazionale promossa dalla Italian Linux Society ed è articolata in eventi locali organizzati da gruppi e associazioni che ne condividono le finalità, prima tra tutte quella di promuovere la conoscenza e l’uso del sistema operativo GNU/Linux e del software libero.
La prima edizione del Linux Day si è svolta il 1° dicembre 2001 in circa quaranta città d’Italia. L’idea è venuta da Davide Cerri. Il numero è notevolmente cresciuto negli anni e nel 2011 ha coinvolto ben 110 città.
09:45 – Benvenuti al Linux Day 2012 – Christian Surchi
10:00 – Linux e la firma digitale: come fare – Hal
Smartcard, Tessera Sanitaria, Carta Nazionale dei servizi, Carta Regionale dei Servizi. Quante sono? Cosa sono? A cosa servono? Possiamo usarle con Linux?
Dopo una breve introduzione “teorica”, molto semplice e divulgativa, verranno mostrate le soluzioni tecniche per firmare digitalmente i documenti e gestire la propria Tessera Sanitaria. Per fare questo utilizzeremo Software Libero ma anche software non-Libero purché gratuito. Tutto ovviamente sul sistema Linux.
Hal (Alberto) è socio fondatore del GOLEM – Gruppo Operativo Linux Empoli, associazione di volontariato nata nell’autunno del 2000. Attivo come divulgatore di Linux e del Software Libero verso gli utenti meno esperti. Il sistema Linux, l’igiene informatica, il trashware e la firma digitale sono i suoi argomenti tecnici preferiti.
11:00 – Facundo Roncaglia e il Cloud Computing: Autenticazione e Autorizzazione – Massimiliano Masi
Con il termine Cloud Computing si intende… Che cosa? C’è dell’altro dietro al Cloud, oltre al marketing? Che differenze ci sono fra il Cloud, il Global, e il Grid computing? Quali tecnologie vengono usate per garantire i servizi di sicurezza quali confidenzialità, integrità, non repudiabilità, autenticazione e autorizzazione dei dati? Ci sono metodi formali per garantirli, o ci dobbiamo solamente fidare di contratti e Service Level Agreements? Come fa Facundo Roncaglia ad accedere a tutti i dati del cloud, anche se non si autentica?
In questo talk verrà fatta un’introduziona al Cloud computing secondo la definizione NIST, focalizzandosi particolarmente sui temi di autenticazione e autorizzazione (gli standard SAML e XACML).
Massimiliano Masi ha conseguito il dottorato di ricerca in Informatica e applicazioni presso l’università di Firenze. Attualmente si occupa di sicurezza delle cartelle cliniche elettroniche in ambito europeo e sviluppa attivamente gli standard IHE, Hl7. È inoltre membro del OASIS Trust Elevation TC.
12:00 – Twisted Python – Lorenzo Mainardi
Chiunque abbia programmato applicazioni di una certa complessità conosce la difficoltà delle applicazioni multithreading. Twisted Matrix è un framework open source che approccia il problema in
maniera asincrona. Niente più thread, mutex, sincronizzazione e barriere: con Twisted realizzare applicazioni distribuite (client e server) non è mai stato così facile.
Durante il talk vedremo come installare Twisted, come realizzare un client, un server, accedere a un database, come remotizzare oggetti e metodi (senza dover sbattere la testa con CORBA) o gestire l’autenticazione degli utenti.
Lorenzo Mainardi è ingegnere in Telecomunicazioni e utilizzatore Linux dal 2005, i primi approcci con Linux (piuttosto negativi!) già nel 1999. Da un paio d’anni si occupa di networking per una compagnia telefonica fiorentina. Sin dai tempi dell’università utilizza Python per i più svariati compiti.
13:00 – Pausa Pranzo – Für alle
15:00 – Android e mobile security: client side, server side, privacy – Igor Koba Falcomatà
Qual è lo stato dell’arte della sicurezza “mobile”? App… HTML5… BYOD… Cloud… TheNextBuzzword… Come interagiscono queste componenti con la privacy degli utenti, la sicurezza dei dati sui dispositivi e sui server e l’entropia mondiale? E le buone vecchie vulnerabilità nelle applicazioni web?
Esempi e dettagli su piattaforma Android, adatto più in generale a chiunque sia interessato alla sicurezza delle applicazioni “mobile”.
Igor Koba Falcomatà si occupa professionalmente di ricerca, consulenza e formazione
nell’ambito della sicurezza dei sistemi informativi e delle reti di telecomunicazione dal ’98 e di informatica dal ’92. Nella sua carriera ha seguito progetti per infrastrutture di sicurezza; attività di
verifica ed analisi del rischio e delle vulnerabilità, ethical hacking, gestione e risposta agli incidenti informatici, formazione. Tra i clienti che ha seguito rientrano istituti bancari, enti pubblici ed aziende di rilevanza nazionale ed internazionale. Ha partecipato come docente o relatore a corsi, master e conferenze. È uno dei fondatori del progetto sikurezza.org
16:00 – Slackware: miti e leggende svelate ed installate – Umberto “umberts” Altieri
Presentazione della distro più antica attualmente sviluppata, mitologia, trucchi e soluzioni pratiche.
Umberto “umberts” Altieri, classe ’94: ha scoperto GNU/Linux da solo ed è stato aiutato poi da un suo amico, che fa parte dello Slackware Linux Project Italia, che gli ha narrato di questa distro della quale si è innamorato, anche perché è stata l’unica ad aver ingerito senza problemi i driver della sua “maledettissima GPU, una ATI che potrebbe morire.”
17:00 – Owning the President (of the FLUG) – PerlA
L’impresa di una conquista, gli strumenti che il Software Libero mette a disposizione oggi, le paranoie dell'(in)sicurezza; il tutto attraverso gli occhi di una non più giovane hacker.
PerlA fa cose, vede gente. Dopo l’inaspettato quanto folgorante incontro con il Presidente del FLUG, decide di smettere di occuparsi hacking, codice offuscato, privacy e sicurezza… Ma non le riesce! Da questa futile esperienza le rimane comunque un’intrigante passione per il curling all’aperto.
18:00 – Ninux e le reti wireless comunitarie ovvero, come riappropriarsi delle nostre reti – Leonardo Maccari
Cosa è una rete wireless comunitaria? tecnicamente è una rete wireless distribuita fatta di access point montati sui tetti delle case che permette a chi vi partecipa di condividere servizi e banda. In realtà l’aspetto tecnologico è forse quello meno importante, la cosa più importante è la costruzione di una comunità di persone che vogliono riappropriarsi dei canali di comunicazione e costruire insieme un nuovo strumento su cui la comunità stessa ha il pieno controllo.
La più grande rete wireless comunitaria italiana è la rete ninux.org che è costituita da circa 140 nodi sparsi in diverse città. Firenze è la città che più di recente ha iniziato questo percorso e proprio in questi giorni riusciremo a creare i primi link, mentre in altri paesi esistono reti fatte anche da migliaia di nodi.
La presentazione introdurrà i principi di base, le motivazioni e alcune sfide tecnologiche che si devono superare per poter costruire una rete
wireless comunitaria.
Leonardo Maccari, ricercatore post-doc all’Università di Trento, il suo lavoro si concentra sulla privacy e sulle reti wireless distribuite. Da sempre scrive, discute e mi impegna in vari modi per il software libero ed il copyleft. Da qualche settimana è tra i creatori di Ninux-Firenze.
La partecipazione sarà libera, gratuita e garantita per tutti.
Link di approfondimento:
Firenze, 22 ottobre 2012
Il FLUG è lieto di annunciare l’undicesima edizione locale del Linux Day, proclamato in tutta Italia da ILS per sabato 22 ottobre 2011.
Dopo la positiva esperienza fuoriporta dello scorso anno, il Linux Day fiorentino torna a scuola, quest’anno presso l’Istituto statale di istruzione superiore Leonardo da Vinci, al civico 91 di via del Terzolle, nella zona di Firenze Nova.
09:00
Saluto del Dirigente dott. G. D’Agostino.
9:30
Significato del Linux Day e introduzione al software libero.
Relatore: Niccolò Rigacci
10:00
Globaleaks, oltre Wikileaks.
Se la public disclosure è cosa buona e giusta come fare a meno di martiri per realizzarla? Quale modello adottare? Come realizzarla in maniera distribuita, non centralizzata e solo con software libero?
Relatore: Marco Calamari
10:30
Sognare è importante – La passione può diventare un successo.
Avvento dei microprocessori e prime esperienze di programmazione.
La nascita della prima (e forse unica) azienda Fiorentina di costruzione di personal computer.
Relatore: Gianni Becattini
11:00
Mozilla, il nuovo ciclo di rilascio e le iniziative future.
Introduzione a Mozilla e cosa la rende diversa dai concorrenti nel “mercato” dei browser. Il nuovo ciclo di sviluppo rapido: cos’è cambiato con la sua introduzione, cosa ha funzionato, quali sono i problemi attuali e come si sta tentando di risolverli. Ma Mozilla non è solo software: le nuove iniziative e i progetti che Mozilla intende lanciare nel prossimo futuro all’interno e fuori dal Web.
Relatore: Iacopo Benesperi
11:30
Telematica: un’occasione in più.
Le telecomunicazioni, assieme all’informatica, forniscono ai giovani italiani un’occasione in più per realizzare le proprie ispirazioni.
Relatore: Franco Pirri
Aula 51 – Palazzina di elettronica, primo piano
14:30
La lavagna multimediale WiiLD.
Relatore: Marco Masucci
15:00
GIMP, gliè indiscutibilmente meglio Photoshop? ↓↓↓
Ogni volta che si parla di software grafici, arriva sempre qualcuno che dice “Tanto Photoshop è meglio”. In questo talk scopriremo che non è sempre vero, GIMP ha ottimi strumenti, ma solo pochi lo sanno.
Relatore: Andrea Mancini
15:30
Cooperazione Internazionale e non solo: una soluzione completamente opensource per le biblioteche – Case study: Asmara Public Library. ↓↓↓
Relatore: Claudio Kutufà
16:00
Software libero: soluzioni per la scuola.
Una carrellata delle soluzioni software con licenza libera disponibili e già utilizzate con profitto, sia sul fronte didattico che di gestione tecnico/amministrativa di una rete informatica scolastica.
Relatore: Truelite
16:30
Presentazione del Dossier Scuola
Aula 47 – Palazzina di elettronica, primo piano
— Sessione incentrata sulla domotica —
14:30
La progettazione domotica con strumenti open source.
Relatore: Marcello Ferri
15:00
Software libero per la progettazione elettronica. ↓↓↓
Il software libero è ormai maturo per l’uso quotidiano nell’industria elettronica e negli ambienti di ricerca, soprattutto per quanto riguarda la progettazione elettronica. Una breve rassegna con dimostrazini d’uso.
Relatore: Lapo Pieri
15:30
Open Building Control: il controllo domotico Linux-Based
Relatore: Patrizio Dini
16:00
Aspetti positivi e negativi della domotica.
Relatore: Claudio Boarino
L’algoritmo della Italian Linux Society ha annunciato per sabato 23 ottobre 2010 la decima edizione del Linux Day, un insieme di eventi organizzati contemporaneamente in diverse città italiane, compresa quella di Firenze, atto a promuovere la conoscenza e l’uso del sistema operativo GNU/Linux e del software libero.
Il Linux Day fiorentino si svolgerà quest’anno fuoriporta, tra le mura dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandro Volta” di Bagno a Ripoli, Via Roma 75/77: «la scuola Alessandro Volta si caratterizza per una apertura europea e multiculturale e per la formazione che favorisce capacità critiche e professionalità flessibili».
Il Linux Day 2010 del FLUG vanta il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli e si avvale della collaborazione di Libera Informatica, associazione di promozione sociale che si batte per la diffusione del software libero e per il riuso dei computer considerati obsoleti.
Il logo ufficiale dell’evento è disponibile in vari formati a questo indirizzo.
La prima edizione del Linux Day si svolse l’uno dicembre 2001. L’idea venne da Davide Cerri.
Quest’anno registriamo che al LinuxDay promosso dal FLUG si affianca quello organizzato all’Isolotto, presso la BiblioteCanova, nel Quartiere 4 del Comune di Firenze. Maggiori informazioni e dettagli sono disponibili sul sito web dedicato all’evento.
Continua la lettura di Linux Day 2010 (numero 10)
LinuxDay IX – Firenze, 24 ottobre 2009
Cosa: https://www.firenze.linux.it/linuxday/2009/
Dove: Circolo ARCI Lippi
Quando: sabato 24 ottobre 2009 a partire dalle ore 09:00 … Non mancare!! 🙂